In base all’ultimo DPCM del 25 ottobre 2020, il governo ha emanato nuove regole circa la regolamentazione degli esercizi di ristorazione.
Al Decreto Cura Italia di metà Marzo ne sono susseguiti altri con norme sempre nuove. Con l‘ultimo Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri del 18 ottobre 2020 sono state sancite nuove misure stringenti per contenere l’emergenza sanitaria legata al COVID-19.
Per ciò che concerne le attività legate al food, è stato stabilito che le attività di servizi di ristorazioni (riguardanti bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) sono permesse dalle ore 5 alle 24 con servizio al tavolo (con un massimo di 6 persone a tavolo), e fino alle 18 in assenza di consumo al tavolo.
Non si mangia solo con la bocca, ma anche con gli occhi. I tuoi clienti prima ancora di assaporare ogni boccone del piatto che hanno ordinato lo guardano e ne annusano il profumo.
Sedersi a tavola è un’esperienza gustativa che coinvolge tanto la sensibilità estetica quanto quella sensoriale.
Cosa fa la differenza tra due filetti di carne realizzati con le stesse tecniche di cottura e gli stessi ingredienti? Presto detto: il design dell’impiattamento.
Dal sapore deciso e inconfondibile la carne di cinghiale è la regina delle tavole autunnali e invernali.
Del resto nella gastronomia italiana il cinghiale è storicamente presente nella cucina di diverse regioni: Toscana, Umbria, Emilia Romagna, ma anche Sardegna Piemonte e Calabria sono solo alcune delle aree che possono vantare piatti degni di nota.